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La stipsi: principali cause

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Quando la stipsi si associa al sintomo dolore addominale in assenza di lesioni organiche intestinali, viene considerata facente parte della sindrome dell'intestino irritabile (IBS) nella sua variante spastica. Tale quadro può essere lega verosimilmente all'aumento delle contrazioni segmentarie non propulsive, all'attenuazione della motilità intestinale post-prandiale, che appare anche tardiva e progressivamente più intensa con il passare del tempo, o ad una attività mioelettrica con prevalenza di onde lente.

Stipsi ed intestino irritabile

-  Associata a dolore addominale
- Senso di incompleto svuotamento rettale
- Feci caprine o nastriformi
- Associazione con ansia e depressione
- Aumentata motilità dei sigma
- Tempi di transito nella norma

Inertia coli

  E' una forma di stipsi cronica che colpisce quasi esclusivamente le donne. Spesso, come unico disturbo, vengono lamentate una ridotta frequenza dell'evacuazione o la mancanza dello stimolo ad evacuare, con intervallo tra due evacuazioni successive in genere maggiore rispetto alla stipsi semplice, potendo raggiungere i 7-8 giorni ed oltre. Il volume delle feci ad ogni evacuazione è aumentato o di poco superiore alla norma. In questi pazienti è stata prospettata una patogenesi di tipo ipotonico o atonico con insufficienza dei meccanismi di trasporto; tale ipotesi è tuttavia contestata da altri autori, che la considerano non sufficientemente documentata e per contro ritengono che questa forma sia nella maggior parte dei casi di tipo ipertonico, con aumento delle onde di segmentazione non propulsive. Si possono associare alterazioni ormonali infatti recenti studi sugli ormoni sessuali hanno dimostrato un aumento della prolattina sierica e un basso livello plasmatico di estradiolo, che risultano invece normali nelle donne con IBS.

Sindrome del perineo discendente

E' legata all'intenso e prolungato sforzo per evacuare, con abbassamento forzato e ripetuto del pavimento pelvico danno meccanico dei nervi pudendi e distrofia degli sfinteri striati. Spesso è presente la sequenza stipsi-incontinenza.

Mancato rilasciamento del muscolo pubo-rettale

La conseguenza del mancato rilasciamento del muscolo pubo-rettale (o iperattività durante la defecazione) è la persistenza del meccanismo a valvola che garantisce la continenza rettale e che si identifica radiologi- nella mancata apertura dell'angolo anorettale durante la Può associarsi prolasso rettale o sindrome dell'ulcera solitaria del retto

Sindrome dell'ulcera solitaria del retto

Eziologia: Ischemia da trauma mucoso in esagerata attività muscolare dei pavimento pelvico.

Diagnosi:

- Clinico-endoscopica

- Defecografia
- Elettromiografia
 

Gravidanza

Il sintomo stipsi è frequente nelle prime fasi della gravidanza, spesso molto tempo prima che l'utero gravidico provochi una dislocazione del colon. E' possibile che il progesterone, i cui livelli sono aumentati, determini un rilasciamento della muscolatura intestinale. La stipsi che insorge nelle ultime settimane di gravidanza riconosce un meccanismo di compressione meccanica del colon che determina una riduzione del numero delle evacuazioni con comparsa di congestione venosa ed emorroidi.

Ulcera duodenale e stitichezza

La stipsi è legata allo spasmo colico diffuso dovuto all'iperacidità, all'ipervagotonia di base, a fattori psichici e all'uso di antiacidi.

Fibrosi cistica e stitichezza

Sia nell'infanzia che nell'età adulta si può verificare l'insorgenza di stipsi per la presenza di secrezioni intestinali particolarmente dense e vischiose. Questi pazienti sono particolarmente soggetti ad occlusioni intestinali del tenue e del crasso, invaginazione ileocolica, volvolo del cieco e del sigma, fecalomi e prolasso rettale.

Cause neurogene di stitichezza

Una lesione neurologia a vari livelli può essere causa di stipsi. I pazienti con lesioni cerebrovascolari, inclusi quelli con emorragia subaracnoidea, presentano stipsi nel periodo successivo all'episodio acuto, che si risolve nel tempo. Alcuni pazienti con morbo di Parkinson hanno stipi e flatulenza a causa della alterazione della loro funzione motoria. Alcune lesioni pontine anteriori o posteriori possono essere associate ad un rallentamento del transito intestinale. Uno studio condotto sui cani ha evidenziato l'importante ruolo dei centri pontini nell'attività defecatoria.La stipsi è comune nei pazienti con sclerosi multipla, essendo presente in circa la metà dei soggetti (soprattutto se con moderata o severa invalidità), ed è correlata con la durata di malattia e con la presenza di sintomi genito-urinari. Questi pazienti presentano inoltre l'assenza del riflesso gastro-colico post-prandiale. Tali reperti suggeriscono la presenza di una neuropatia viscerale in soggetti con sclerosi multipla avanzata e stipsi severa. In questi pazienti la lesione è centrale, mentre in quelli diabetici la lesione sembra essere periferica (cfr anche le cause della stipsi). La stipsi è comune dopo lesione del midollo spinale. Dopo una lesione completa del midollo spinale toracico, la compliance colica è marcatamente ridotta. Sebbene l'attività basale, motoria ed elettrica del rettosigma sia simile a quella dei soggetti di controllo, i pazienti con lesione completa toracica non mostrano nessun incremento di queste attività dopo il pasto. In alcuni pazienti la stipsi può seguire immediatamente interventi di chirurgia pelvica o può essere precipitata da un intervento di rettopessi addominale per prolasso rettale. In tali casi si potrebbe ipotizzare una denervazione rettale intraoperatoria come causa della severa stipsi postoperatoria. Un quadro clinico simile è presente dopo isterectomia o altra chirurgia ginecologica. I sintomi sono un rallentato transito intestinale con dolore addominale e meteorismo (quadro indistinguibile dalla stipsi idiopatica delle giovani donne) o normale frequenza e tempo di transito ma marcata difficoltà di evacuazione rettale causata dal prolungato sforzo defecatorio. Alcuni pazienti con stipsi severa hanno avuto un incidente automobilistico, interventi dì chirurgia spinale o semplicemente una caduta con trauma sacrale. Il presunto meccanismo è il danno del parasimpatico sacrale che innerva il colon di sinistra e occasionalmente è accompagnato dal danno dei nervi somatici volontari innervati dalla radice motoria sacrale. Il megaretto idiopatico un reperto frequente in età pediatrica, non rappresenta di solito una condizione primitiva, dato che dopo trattamento sia le dimensioni che la compliance del retto possono normalizzarsi. Il megatetto deve essere considerato, allo stesso tempo, effetto e causa esacerbante della stipsi Esso comporta aumento della soglia di sensibilità rettale, formazione di fecalomi evacuazione difficoltosa e, alcune volte, dolorosa. Il megacolon idiopatico, detto anche megacolon psicogeno, si manifesta più avanti nell'infanzia, di solito quando il bambino comincia ad essere educato ad avere un controllo autonomo della defecazione. caratterizzato da stipsi ostinata e da distensione addominale. Il plesso nervoso intramurale può essere danneggiato nella malattia dì Chagas, a causa dell'infezione da Trypanosoma cruzi. Un'infiammazione intorno ai gangli nervosi e la degenerazione neuronale causano la dilatazione del colori e la stipsi.

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