Nel 2050 si ritiene che gli ultrasessantenni rappresenteranno il 20% della popolazione.
L'Europa con il 15;5% della popolazione ultrasessantacinquenne è il continente più
vecchio del mondo L'Italia con il 18% di anziani e solo il 14.4% di giovani al di
sotto dei 15 anni è la nazione più vecchia con differenze regionali. La Liguria
è la regione più vecchia seguita dall'Emilia, Romagna, Toscana ed Umbria
. La Campania
è la più giovane
Età Anziana Young old (Giovane vecchio):
fra i 65 ed i 75 anni Old Old (Vecchi veri e propri):
fra i 75 e gli 85 anni Oldest Old (Grande Vecchio): età > 85 anni).
Linvecchiamento comporta importanti modificazioni a carico dellapparato respiratorio
a:
- Livello Citologico-Biochimico
- Livello strutturale
- Livello funzionale
Il fenotipo Citologico e biochimico di soggetti anziani non fumatori ed apparentemente indenni da patologia respiratoria) è il seguente. Nel BAL avremo:
- Aumento dei Neutrofili
- Aumento dellIL-8
- Aumento dellanione superossido
- Riduzione del rilascio di anti-ossidanti da parte dei macrofagi alveolari
Questi aspetti citologici e biochimici indicano una flogosi subclinica età-correlata
e rendono il Polmone Senile simile al Polmone nella BPCO.
Avremo una serie di alterazioni quantitative:
- Riduzione del numero e dello spessore delle fibre elastiche (riduzione del ritorno
elastico del polmone)
- Alterazioni qualitative
- Aumento del collagene insolubile
Altre modificazioni dell'apparato respiratorio dell'anziano comprendono alterazioni
della struttura muscolare ed ossea della gabbia toracica stessa che compromettono
la meccanica respiratoria.
(Modificazioni Anatomo-Strutturali )
1. Gabbia Toracica:
Aumento del diametro antero-posteriore
Riduzione degli spazi intercostali
Calcificazione cartilagini costali
Ridotta motilità fino all'anchilosi delle articolazioni costo-vertebrali e costo
sternali
2. Muscoli Respiratori:
(diaframma, muscoli intercostali, muscoli del collo e della parte superiore
del torace, addominali) subiscono processi regressivi che ne riducono Forza
Resistenza allo sforzo
4. Albero Vascolare:
Progressivo ispessimento delle pareti vascolari sia arteriose che venose con
conseguente riduzione del calibro vasale ed incremento dei valori pressori.
Polmone Senile (soggetti anziani non fumatori ed apparentemente indenni da patologia
respiratoria
Linvecchiamento produce:
Aumento del lavoro respiratorio quale diretta conseguenza della rigidità della gabbia,
del ridotto potere di ritorno elastico polmonare, della modificata distribuzione
intraparenchimale dei gas che si riflette, insieme alla ridotta funzione della pompa
cardiaca, sul modificato rapporto ventilazione-perfusione. Sul piano clinico ne
deriva ridotta tolleranza allo sforzo.
Si determinerà allora una modificazione dei Volumi Polmonari Statici:
Riduzione della Capacità Vitale (CV) (a 70 anni ha un valore pari al 75%
rispetto a quello di 17 a.)
Aumento del Volume Residuo (VR: Volume di aria che rimane nel polmone dopo
una espirazione forzata)
Aumento della Capacità Funzionale Residua (CFR: volume al quale il polmone
si ferma alla fine di una normale espirazione)
La Capacità Polmonare Totale (CPT) rimane stazionaria.
Modificazioni Funzionali dell'apparato Respiratorio (Scambi Gassosi)
Nellڈanziano risulta alterato il rapporto ventilazione/perfusione.
Ciò sarebbe dovuto alla tendenza al collasso durante l'espirazione (interessa preferenzialmente
le basi polmonari) ed il conseguente intrappolamento di gas distalmente alla sede
di chiusura con conseguente scarso mescolamento dell'aria inspirata;
A ciò consegue una diminuita diffusione dei gas a livello alveolare
con riduzione della PO2 arteriosa e della saturazione arteriosa
di ossiemoglobina. Avremo ancora una riduzione della Capacità di diffusione del
Monossido di Carbonio (5% per decade).
Costante rimane, per tutto lڈarco della vita, la PaO2 arteriosa che si assesta
intorno ai valori di ~ 80 mmHg dai 65 ai 90 a. negli anziani sani.
Clearance muco-ciliare: diminuisce con lڈetà a causa dell'aumento di viscosità
del muco ed alle modificazioni dell'epitelio ciliato; Tosse. Non esiste evidenza
che nell'anziano ci sia una minore efficienza del riflesso della tosse. Sistema
Immunitario Locale.
Perdita di efficienza, a carico di quella mucosale delle vie aeree prossimali,
a causa di una diminuzione delle IgA Secretorie nel muco, del lisozima e lattoferrina.
Rimane conservata la capacità di risposta allo stimolo antigenico.
A livello del tratto respiratorio inferiore è compromessa la risposta infiammatoria
acuta e lڈimmunità aspecifica (linfociti T e B, Immunoglobuline)
In sintesi
Con lڈetà i cambiamenti strutturali e funzionali dell'apparato respiratorio, fanno
si che l'anziano sia soggetto a:
- aumentato rischio di andare incontro a significative
riduzioni dei livelli ematici di O2, in presenza di patologie quali Asma, BPCO,
Apnea Ostruttiva Notturna e Fibrosi Polmonare
- di ammalarsi più frequentemente ed in maniera più grave di infezioni respiratorie
virali, batteriche o fungine.
- di ricorrere più tardivamente al medico in presenza di disturbi respiratori a
causa della ridotta sensibilità a percepire l'insorgenza di broncostruzione;
Negli anziani affetti da patologie croniche bronchiali si ottengono spirometrie
di qualità adeguata agli standard internazionali in misura elevata e non diversa
dai soggetti di pari età non affetti da malattie polmonari. Vi è un decadimento
lineare con lڈetà, fino a75 anni, del valore di PaO2. Il decadimento della
PaO2 all'avanzare degli anni è dovuto ad un progressivo incremento della disomogenità
funzionale del polmone. Ne derivano delle manifestazioni sistemiche.
OSSIGENOTERAPIA
DIURETICI
CORTISONICI
ANTIBIOTICI : (MACROLIDI+LEVOFLOXACINA+AMOXICILLINA O CEFTRIAXONE)
EPARINA
AEROSOL: SPIRIVA SPRAY, SYMBICORT, ALIFLUS DISKUS, SERETIDE, VENTOLIN
OSSIGENOTERAPIA:
IN BOMBOLE
OSSIGENO CENTRALIZZATO
APPARECCHIO EROGATORE CON
GORGOGLIATORE E FLUSSIMETRO
VELOCITA' IN L/MIN
CANNULE NASALI (OCCHIALI) O MASCHERA DI VENTURI
VENTILATORI
4.Osteopenia/Osteoporosi
5. Tumore Polmonare
6. Anemia (20%)
7. Insufficienza Renale (20%)
8. Depressione/ansia
9. Deficit cognitivo
In alcuni casi, per particolari condizioni, per es. OSAS ed ipercapnia con ipossiemia,
occorre attuare un trattamento specifico con impiego di ventilatori meccanici a
pressione positiva o con tecnica bilevel, in particolare si impiega ossigenoterapia
secondo il sistema CPAP e BIPAP
Rx torace di paziente anziana con scompenso cardiaco ed ispessimento pleurica a destra per processi pleuritici ricorrenti ed interstiziopatia, a destra lastra prima della cura che ha previsto diuretici, cortisone, duplice antibioticoterapia: a sinistra ripresa di ventilazione alla base e campo medio polmonare destro. Caso personale del dott. Claudio Italiano
La pressione positiva delle vie aeree (PAP) è un dispositivo di ventilazione respiratoria,
utilizzato per trattare disturbi della respirazione, come apnea del sonno, un disturbo
caratterizzato da pause nella respirazione durante il sonno. In secondo luogo, una
ventilazione meccanica, CPAP, o Continuous Positive Airway Pressure, è usato per
trattare apnea del sonno. E' stato sviluppato da un professore australiano, Colin Sullivan nel 1981. D'altra parte, BiPAP o Bilivello Positive Airway Pressure macchina,
sviluppato negli anni 1990, è un apparecchio che aiuta le persone inalano più aria
nei polmoni. Queste macchine hanno tre componenti. Il generatore di flusso fornisce
il flusso d'aria, il tubo collega l'interfaccia al generatore e l'interfaccia, che
è solitamente il nasale o la maschera facciale.
La macchina CPAP fornisce un predeterminato livello di pressione. Esso rilascia
un flusso di aria compressa attraverso un tubo per la maschera nasale e mantiene
le vie aeree superiori aperta sotto pressione continua. Questa pressione dell'aria
impedisce apnea ostruttiva del sonno, che si verifica come risultato di restringimento
delle vie aeree a causa del rilassamento dei muscoli delle vie respiratorie superiori
durante il sonno. Questa macchina contribuisce ad aumentare il flusso di ossigeno
mantenendo la pervietà delle vie aeree. CPAP, anche se inizialmente usato per trattare
apnea del sonno, viene anche utilizzato per pazienti con patologi neuromuscolari
e problemi respiratori.
BiPAP, una macchina di ventilazione non invasiva, offre due livelli di pressione. Inspiratoria Positive Airway Pressure (IPAP) è una quantità elevata di pressione, applicata quando il paziente inspira e una bassa pressione positiva espiratoria (EPAP) durante l'espirazione. BiPAP è usato per trattare l'apnea centrale del sonno e grave apnea ostruttiva del sonno. E 'anche prescritto per i pazienti che soffrono di malattie respiratorie e cardiache.