L'ernia diaframmatica è una particolare forma di ernia caratterizzata dalla fuoriuscita di uno o più visceri
dalla cavità addominale all'indirizzo della cavità toracica, attraverso il diaframma.
La patologia è piuttosto comune ma di ardua diagnosi. Sono numerosi gli orifizi
che possono causare il manifestarsi di un'ernia; quello che ne è più soggetto è
l'orifizio dell'esofago (iato).
Le ernia del diaframma si distinguono in congenite ed acquisite.
Rx torace standard, a sinistra risalita
di visceri in torace con compressione del polmone sinistro e dislocamento
del mediastino, caso clinico personale
Le ernie congenite
Sono dovute alla
persistenza del canale pleuro-peritoneale per mancato sviluppo dei pilastri di Uskow
o per difettosa fusione di essi con gli altri abbozzi. Tra di esse distinguiamo: Ernie di Bochdalek (o postero-laterali), nel 3% dei casi, sono presenti a
sinistra; (3 % ) sono dovute ad una incompleta fusione muscolare del diaframma nella
regione postero-laterale; raramente sono situate a destra per la copertura data
dal fegato. Sono sprovviste di sacco, possono raggiungere dimensioni cospicue ed
includere più frequentemente tratti di tenue, di stomaco e di colon. Ernie di Morgagni-Larrey (antero-laterale): generalmente provviste di sacco
peritoneale. Nel (3%) dei casi; si formano a causa di un difetto di sviluppo del
diaframma in corrispondenza delle inserzioni diaframmatiche anteriori, a livello
del passaggio dei vasi epigastrici.
Le ernie acquisite sono dovute alla dislocazione in torace di visceri addominali,
attraverso fori o passaggi normalmente presenti nel diaframma. Tali Ernie possono
essere classificate, in base alla frequenza come: Ernie Eccezionali: dello iato aortico o del forame della vena cava inferiore.
Le ernie acquisite
Distinguiamo: Ernie Iatali (dello Iato esofageo), a loro volta divise in:
- Ernie Iatali
di I tipo (Brachiesofago): È congenita e sovrapponile all'ernia da scivolamento
. In quest'ultimo caso l'ernia è sostenuta dalla retrazione cicatriziale post-reflusso
dell'esofago.
- II tipo(Rotolamento): consiste nell'ascensione del fondo gastrico (grande tuberosità)
nel mediastino, accanto all'esofago, con cardias in sede.
- III tipo
(Scivolamento): è la più frequente (80-90%), spesso reperto casuale.
La porzione esofago-cardiale risale nel mediastino, ed i meccanismi antireflusso
dello stomaco vengono perduti con la conseguente risalita di acido in esofago.
Esistono inoltre le Ernie Traumatiche, dovute al passaggio diretto di visceri addominali
in cavità toracica attraverso una soluzione di continuo prodottasi nel diaframma,
secondariamente ad un evento traumatico.
Sintomatologia
Nel caso clinico
da noi seguito del quale esiste RX del torace, si manifestò una sintomatologia caratterizzata
da insufficienza respiratoria acuta con reperto respiratorio umido catarrale e febbre.
In altri casi la sintomatologia consiste in turbe connesso con l'apparato gastroenterico.
I sintomi più comuni sono rappresentati dalla digestione lenta, da stipsi, dai rigurgiti
acidi, bruciori e dolori localizzati alla bocca dello stomaco, frequenti eruttazioni,
sanguinamenti gastrici che possono essere eliminati col vomito o con le feci che
percio' si colorano di scuro. Naturalmente, come detto, a tali sintomi si possono
aggiungere anche quelli tipici del reflusso, come: cefalee e dolori cervicali, alitosi,
bocca amara, voce roca, difficoltà a deglutire i cibi (bolo faringeo), esofagite,
sangue occulto nelle feci per piccoli sanguinamenti. I sintomi che interessano l'apparato
cardiorespiratorio sono presenti nelle ernie para esofagee ma possono anche
essere presenti in quelle da scivolamento se associate a reflusso. Si possono avere
dispnea e problemi nella meccanica respiratoria in quanto il diaframma partecipa
agli atti respiratori. Possono ancora essere presenti turbe del ritmo extrasistoli
(alterazioni nel fisiologico ritmo sinusoidale del battito cardiaco) dovute alle
interferenze che l'ernia stabile puo' arrecare al muscolo cardiaco, tachicardia,
brachicardia, vertigini, collasso. Ed ancora faringiti, tosse, problemi di asma
e bronchiti e polmoniti collegate ai rigurgiti acidi.