Il termine MALT è l'acronimo inglese per mucose-associated lymphoid tissue tradotto come tessuto linfoide associato alla mucosa. Il concetto di tessuto MALT (Mucosa Associated Linfoid Tissue), messo a punto principalmente da Isaacson nel corso dell'ultimo decennio, ha permesso una organica comprensione biologico-clinica del linfoma gastrico in particolare e, più in generale, di tutti i c.d. Linfomi - MALT. Il MALT è un tessuto linfoide diffuso a livello di mucose quali il tratto gastrointestinale, quello uro-genitale, la tiroide, i polmoni, gli occhi e la pelle.
Queste formazioni non sono organizzate a formare
organi del sistema linfatico ma piuttosto come noduli linfatici (o anche cellule
isolate). Il MALT svolge un ruolo importante nella regolazione dell'immunità.
Può essere sito di sviluppo per linfomi, di solito linfomi non-Hodgkin. Un
tumore specifico per questi tessuti a livello della mucosa gastrica è
rappresentata dal cosiddetto linfoma MALT, collegato ad infezioni a livello
dello stomaco da parte del batterio Helicobacter pylori. I dati epidemiologici di
prevalenza - 1-7% delle neoplasie gastriche maligne - e di incidenza -
0.21-0.70/100.000 per anno - indicano un significativo trend al rialzo cui si
assiste da almeno due decadi, pur considerando le complesse problematiche
biologiche, classificative e diagnostiche che, unite alla relativa rarità di
questa patologia, specie negli anni passati, hanno sensibilmente interferito con
una corretta valutazione dell'effettivo "dimensionamento" del problema.
Distinguiamo il tipo di linfoma c.d. "nativo" (tessuto linfoide strutturalmente
presente ab origine), può risultare invece del tipo c.d. "acquisito" (tessuto
linfoide che si "sviluppa" secondariamente a
stimoli antigenici infettivi od autoimmuni cronici in
strutture che ab origine siano sprovviste di tessuto linfatico "istituzionale"),
assumendo prevalentemente una configurazione anatomo-funzionale che ricorda
l'organizzazione delle placche di Peyer, ma che comprende, per definizione,
anche la lamina propria, i linfociti intraepiteliali ed i linfonodi mesenterici,
costituendo così un vero e proprio "sistema immunitario delle mucose"
Pronto soccorso |
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I. generalmente linfomi a cellule B:
-linfoma a cellule B di tipo MALT (Mucosal Associated Lymphoid Tissue)
a) a basso grado di malignità
b) ad alto grado di malignità
I linfomi MALT hanno un'origine primitivamente extra-linfonodale e sono probabilmente,
in caso di localizzazione gastrica, la conseguenza di una gastrite da HP. Possono
trasformarsi, negli anni, in linfomi MALT secondari ad alto grado di malignità.
-linfoma di tipo mediterraneo
-linfoma maligno centrocitico
-linfoma di tipo Burkitt
-altri tipi
II. raramente linfomi a cellule T:
-linfoma a cellule T associato a enteropatia
-altri tipi
2. Linfoma gastrico secondario
Interessamento secondario del tratto gastroenterico da parte di linfomi non-Hodgkin
primitivamente linfonodali. Classificazione in stadi secondo il sistema Ann-Arbor
Più recentemente, De Jong e Coll. hanno proposto una differenziazione
in quattro sottogruppi, che possono ovviamente assumere rilevanza ai fini prognostici:
a) MALT-Linfoma Low-grade puro , in cui eventuali clusters di blasti siano rappresentati
da meno di 5 cellule e non vi sia evidenza di componente blastica diffusa;
b) MALT-Linfoma Low-grade con componente High-grade, in cui si evidenzianoclusters
di blasti costituiti da un numero di cellule compreso tra 5 e 20 (occasionalmente
un singolo cluster largo) e la componente blastica diffusa rimanga al di sotto del
10% del totale delle cellule neoplastiche;
c) MALT-Linfoma High-grade con componente Low-grade, in cui si repertano larghi
clusters, costituiti ognuno da oltre 20 cellule e/o una componente blastica diffusa
oltre il 10% - sporadiche lesioni linfoepiteliali possono ancora essere presenti;
d) Linfoma High-grade senza componente Low-grade, la cui sola componente sia quindi
rappresentata da quella blastica diffusa (grandi cellule), in assenza di strutture
MALT e di lesioni linfoepiteliali.
Alterazioni della mucosa gastrica di tipo polipoide:
-iperplasia foveolare focale = polipo iperplastico: non è di natura neoplastica
-polipo iperplastico adenomatoso: possibile degenerazione, soprattutto se multiplo
-gli adenomi sono relativamente rari: degenerazione nel 20-40% dei casi
-polipi nella sindrome di Peutz-Jeghers (vedi cap. Polipi del colon)
-modalità di crescita polipoide di un carcinoma gastrico (!).
Gastroscopia con biopsia/istologia, ecografia per via endoscopica, radiologia,
TC.
Alterazioni della mucosa gastrica di tipo polipoide: rimozione endoscopica del
polipo, in caso di degenerazione maligna trattamento di resezione
-Linfomi gastrici primitivi: la terapia dovrebbe essere attuata nell'ambito di
studi controllati. I linfomi MALT a basso grado di malignità possono essere guariti
in stadio precoce, nel 70% dei casi grazie alla sola eradicazione dell'H.P., tutti
gli altri vanno trattati come Linfomi non-Hodgkin a seconda della loro stadiazione.
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