Tendini coinvolti. Tendini dei muscoli sottoscapolare, sovraspinato, sottospinato,
piccolo rotondo. Il tendine del sovraspinato è quello più frequentemente coinvolto.
Spesso le tendinopatie della cuffia coinvolgono anche il tendine del capo lungo
del bicipite brachiale, sebbene questo non sia considerato parte della cuffia dei
rotatori.
Per la complessità della funzione dell'articolazione della spalla, le tendinopatie della cuffia riconoscono quasi sempre un'origine multifattoriale. Ciò rende necessario valutare nei singoli casi in quale misura ciascuna delle seguenti componenti contribuisce alla tendinopatia:
degenerazione tendinea dovuta all'età: disorganizzazione delle fibre collagene,
perdita di elasticità e resistenza alla trazione, spesso con presenza di formazioni
calcifiche;
conflitto subacromiale: la presenza di un conflitto subacromiale è frequentemente
causa di lesioni a carico del tendine del sovraspinato e di irritazione della borsa
sottoacromiale, anche con stati infiammatori acuti. Il conflitto è a sua volta favorito
da diversi fattori che contribuiscono a restringere lo spazio subacromiale:
- morfologia dell'acromion. è dimostrata una correlazione tra diversi tipi di morfologia
dell'acromion e la probabilità di tendinopatia da conflitto. La tipologia curvata
e quella uncinata, in particolare, sono correlate a una maggiore incidenza di conflitto.
- insufficienza o squilibrio dei muscoli della cuffia. La cuffia dei rotatori costituisce
il complesso stabilizzatore del movimento della testa dell'omero e contribuisce
a mantenerne stabile il centro di rotazione, in particolare durante i movimenti
di abduzione e elevazione operati dal muscolo deltoide.
Un deficit o un disequilibrio
nella potenza dei muscoli della cuffia, e in particolare delle coppie opposte, può
portare all'eccessiva elevazione del centro di rotazione della testa dell'omero
quando l'arto è elevato al di sopra della linea delle spalle: il conseguente ulteriore
restringimento dello spazio subacromiale determina il conflitto del tendine del
sovraspinato con l'acromion, l'irritazione del tendine e della borsa.
- lesione di uno del tendini della cuffia.
In generale ogni lesione a carico dei
tendini della cuffia peggiora il quadro del conflitto, in quanto indebolisce l'azione
di depressione del centro di rotazione della testa dell'omero e favorisce la conseguente
migrazione verso l'alto nei movimenti di elevazione e abduzione.
cause traumatiche: nello sport o in ambito lavorativo traumi importani possono
contribuire in misura rilevante a rotture massive dei tendini della cuffia. Tuttavia
anche microtraumi ripetuti possono contribuire e' un quadro di degenerazione e di
tendinopatia cronica.
sovrautilizzo: il caso tipico si osserva nei nuotatori (spalla del nuotatore),
nei quali il gesto atletico favorisce una situazione di stress de tendini e delle
borse sierose sottoacromiale e sottodeltoidea, nonché la sindrome da conflitto subacromiale.
La tendinopatia della cuffia è uno dei fattori di rischio per la comparsa di artrosi
gleno-omerale, per effetto del decentramento della testa dell'omero che contribuisce
a uno stress meccanico non distribuito in modo ottimale sulle cartilagini articolari.
Nelle fasi avanzate, la presenza di becchi osteofitici sulla rima articolare può
ulteriormente aggravare la patologia tendinea. La diagnosi differenziale si pone
con cervicobrachialgie neurogene, fratture del trochite, del trochine e del tubercolo
glenoideo, neoplasia, condromatosi.
Le manifestazioni
della tendinopatia della cuffia possono includere stati infiammatori importanti,
ma sono comunque caratterizzate da alterazione cronica dei tendini, fino a rotture
parziali o complete. La scelta del trattamento dipende dalla presenza e dalla relativa
importanza della componente infiammatoria (anche con eventuale borsite associata),
e deve includere programmi di esercizi per correggere le disfunzioni del movimento
sottostanti e per il rinforzo dei tendini coinvolti. Misure non farmacologiche:
programmi di esercizi di stretching per il tendine leso e di rinforzo muscolare
per equilibrare in modo mirato l'azione dei muscoli della cuffia, dopo analisi delle
eventuali disfunzioni del movimento sottostanti. Trattamenti farmacologici: iniezioni
di corticosteroidi nella borsa sottoacromiale, iniezioni peritendinee di acido ialuronico.
Fans per il controllo del dolore nel breve termine. Utile il supporto trofico-protettivo
per via orale (acidi boswellici - acido ialuronico - collagene di tipo I - glucosamina).