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Dolore toracico di origine pericardica

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Dolore da pericardite

Il dolore toracico della pericardite è spesso intenso e ad insorgenza improvvisa.

La pericardite è l'infiammazione del pericardio, cioè il rivestimento esterno del cuore.
Essa causa un dolore al petto lancinante, nella parte posteriore dello sterno o sul lato sinistro del torace. Siccome il dolore s'irradia anche alla spalla sinistra e al collo, la maggior parte delle persone pensa che si tratti dell'infarto del miocardio.

Sintomi della pericardite

Il dolore peggiora in caso di tosse, respiri profondi, ingestione di cibo o in posizione sdraiata.

Il dolore è acuto, aumenta con l'inspirazione e con il movimento del tronco e può essere alleviato chinandosi in avanti. Questo tipo di dolore può essere dovuto, almeno in parte, alla pleurite spesso concomitante. Unitamente a questo dolore di tipo puntorio, vi può essere un senso di pressione o dolenzia profonda che talora è irradiato al collo, alle braccia e al dorso.

Il dolore può accentuarsi con la deglutizione o con la tosse, mentre di solito non è influenzato dallo sforzo. Particolarmente caratteristico, ma meno frequente, è un dolore intermittente che compare con ogni battito cardiaco.

Un'attenta anamnesi può risultare utile nel determinare l'eziologia della pericardite.

Una forma molto frequente di pericardite idiopatica o virale è di solito preceduta da un'infezione delle prime vie aeree, mentre la pericardite tubercolare è preceduta da una storia di vecchia data (almeno qualche mese) di astenia, febbre e dimagramento.

La pericardite postinfartuale sindrome di Dressler è soprattutto in relazione con un infarto miocardico transmurale recente, anche se talora questo evento morboso non è stato riconosciuto clinicamente. In base all'anamnesi si potranno sospettare anche altri moventi eziologici quali l'uremia, il lupus eritematoso, i traumi, le neoplasie o le sindrome da radiazione. All'esame obiettivo, si riscontra caratteristicamente lo sfregamento pericardico.

Cfr anche

Semeiotica del dolore toracico

Dolore toracico

Dolore toracico diagnosi differenziale

Questo rumore grossolano ha tre componenti: presistolica (sistole atriale), sistolica e diastolica, e possono essere presenti una o tutte queste componenti. In genere lo sfregamento viene udito meglio alla fine dell'espirazione con il paziente in posizione seduta. Lo sfregamento può ridursi di intensità o scomparire quando i foglietti pericardici vengono staccati l'uno dall'altro ad opera di un versamento.

 

Eziologia delle cause del versamento pericardico

vedi anche Le malattie del pericardio

— Traumi: pericardiotomia, iniezione di m.d.c., perforazioni del ventricolo destro da catetere, impianto di pacemarker, colpo sul torace;
— Infezioni virali: coxackie virus, adenovirus, mononucleosi infettiva, influenza, linfogranuloma venereo, mycoplasma, AIDS;
— infezioni batteriche: TBC, stafilococciche, pneumococciche, meningococciche, streptococciche, da haemophilus influenzae, clamidiae,
rickettia
— funghi, istoplasma, aspergillus, amiloidosi
— Radiazioni
— Tumori primitivi: mesotelioma, teratoma, fibroma, leiomiofibroma, lipoma
— Metastasi: carcinoma broncogeno, carcinoma della mammella, linfoma, leucemia, melanoma.
— Granulomatosi: malattie del collageno, febbre reumatica, LES, vasculiti, sclerodermia;
— Anticoagulanti: eparina e dicumarolici
— Infarto del miocardio o sindrome di Dressler
— Farmaci: procainammide, disodiocromoglicato, idralazina, dantrolene
— Aneurisma dissecante
— Emopericardio
— Idropericardio.
— Chilopericardio
 

Con la pericardite, compaiono contemporaneamente il dolore toracico e lo sfregamento, in contrasto con infarto miocardicoacuto nel quale uno sfregamento di solito segue di ore o giorni l'insorgenza del dolore toracico.

I reperti obiettivi che si riscontrano nei casi di grossi versamenti pericardici o di sindrome costrittiva pericardica sono rappresentati dal segno di Ewart (una piccola zona di ipofonesi, di soffio bronchiale e di fremito tattile aumentato in vicinanza dell'angolo della scapola sinistra dovuta a compressione della base del polmone sinistro), turgore inspiratorio delle vene del collo e polso paradosso.

Nella pericardite acuta, l'elettrocardiogramma di solito dimostra un sopraslivellamento del tratto ST.

Questo reperto si riscontra nella maggior parte delle derivazioni, ad eccezione della AVR e della VI, nelle quali spesso si hanno sottoslivellamenti speculari. In corso di pericardite acuta, di solito l'ampiezza e la forma dell'onda T risultano invariate e il tratto ST sopraelevato è concavo, mentre nell'infarto miocardico acuto le onde T possono essere isoelettriche o invertite e il tratto ST appare convesso.

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