Colangite Sclerosante

 

aggiornamento per il medico pratico

Cfr anche:  La colangite acuta       Aumento transaminasi      Colestasi

La colangite sclerosante primitiva (PSC) è una malattia colestatica cronica che si manifesta più comunemente nei maschi di età media e il più delle volte si associa ad un processo infiammatorio dell'intestino.Più frequentemente con la colite ulcerosa. La colangite sclerosante primitiva (PSC) è una malattia epatica colestatica cronica caratterizzata da infiammazione e fibrosi dell'albero biliare sia intra che extraepatico. L'evoluzione istopatologica della PSC si esprime con un danno irreversibile dei dotti biliari che. in ultimo, causa colestasi. La cirrosi, l'insufficienza epatica ed il decesso prematuro a causa dell'insufficienza epatica a meno che non si ricorra al trapianto del fegato.

Eziopatogenesi della PSC

L’eziologia della PSC rimane sconosciuta, anche se sempre più dati depongono a favore di un meccanismo autoimmune. La PSC è a lenta progressione e causa complicanze significative, alcune delle quali specifiche della sindrome, quali la formazione di stenosi biliari, coledocolitiasi e colangiocarcinoma. Sono stati formulati diversi modelli che possono essere sfruttati per stimare la sopravvivenza nel singolo paziente.  Riconosciamo delle forme a) primitive e b) secondarie

 

 

Primitiva

Condizioni associate o meno a malattia infiammatoria intestinale

Secondaria

Chirurgia biliare
cliniche dell'intestino

Coledocolitiasi
Trauma
Ischemia
Chemioterapia

Agenti infettivi
Anomalie congenite
AIDS
Neoplasie maligne
Duttopenia idiopatica dell adulto

Amiloidosi
Coinvolgimento Intra ed extra epatica ("classica o globale)

 Perilare ed extraepatica

La diagnosi di PSC si basa sui reperti clinici, biochimici e. più importante, su quelli colangiografici. E’ essenziale l'esclusione di cause identificabili della colangite sclerosante secondaria. La diagnosi si formula spesso in base al profilo biochimico che rispecchia la natura colestatica del disordine in un paziente all'etto da colite ulcerosa di lunga durata. La comparsa graduale di astenia, prurito e di ittero rappresenta il complesso sintomatico di più frequente riscontro che consente di formulare la diagnosi.

Aspetto dell'albero biliare in ERCP a corona di rosario, o comunque le vie biliari intraepatiche sono ristrette ed assottigliate!

Aspetto dell'albero biliare visualizzato in corso di ERCP dopo iniezione di mdc  all'RX, con aspetto a corona di rosario, o comunque le vie biliari intraepatiche sono ristrette ed assottigliate.


 

Terminologia e criteri diagnostici


Il termine di "colangite sclerosante primitiva"' implica che la sindrome sia idiopatica e distingue questa entità dalla forma secondaria nella quale si riconosce una causa ben precisa profilo biochimico della colestasi (livello della fosfatasi alcalina > 1.5 volte il limite superiore di quello normale per 6 mesi)
reperti alla colangiografia di irregolarità dell'albero biliare intra ed extraepatico.
Si tratta del reperto più importante per la diagnosi di PSC
• biopsia epatica compatibile con la diagnosi di PSC con esclusione di altre eziologie dell epatopatia cronica
• esclusione di colangite sclerosante secondaria

Stadio I
 Stadio portale: possono essere presenti epatite portale, anomalie dei dotti biliari o entrambi, fibrosi o edema. Le alterazioni non superano la lamina limitante
Stadio lI: stadio periportale, fibrosi periportale con o senza infiammazione che si estende oltre la lamina limitarne. Può essere presente necrosi frammentaria
Stadio III:  stadio settale, fibrosi settale. necrosi a ponte o entrambi
Stadio IV:  stadio cirrotico: cirrosi biliare
 

Caratteristiche cliniche e presentazione clinica

• la PSC è una malattia che colpisce prevalentemente pazienti di sesso maschile in età inedia; circa il 67% dei pazienti, infatti, sono maschi con un'età media di 40 anni al momento della diagnosi. Non sono note predilezioni di razza
• la PSC di solito esordisce insidiosamente e si esprime in vari modi

Presentazione clinica
• asintomatica con resi sulla funzionalità epatica anomali
• prurito, astenia, ittero
• colangite ricorrente
• complicanze dell'epatopatia cronica
• scoperta casuale all'esame laparotomico
 

Malattie associate

Una varietà di patologie si associano alla PSC. Le malattie infiammatorie dell intestino sono le più comuni ed anche le più importanti:

Malattie associate alla PSC:
• malattia infiammatoria dell'intestino
• malattia celiaca
• sarcoidosi
• pancreatite cronica
• artrite reumatoide
• fibrosi retroperitoneale
• tiroidite
• sindrome di Sjògren
• epatite autoimmune
• sclerosi sistemica
• lupus eritematoso
• vasculite
• malattia di Peyronie
• nefropatia membranosa
• bronchiectasie
• anemia emolitica autoimmune
• porpora trombocitopenica immune
• istiocitosi X
• fibrosi cistica
• eosinofilia
La colangite sclerosante primitiva si associa ad una malattia infiammatoria dell'intestino in oltre il 75% dei casi. La diagnosi di malattia infiammatoria dell'intestino di solito precede quella della PSC. Tuttavia, quest'ultima può essere presente prima della diagnosi di patologia infiammatoria dell'intestino od esordire dopo diversi amti dalla proctocolectomia. Inoltre, una malattia infiammatoria dell’intestino può svilupparsi dopo un trapianto epatico per PSC. Nessuna differenza è stata notata nel decorso o nella severità della PSC quando associata o meno alla malattia infiammatoria dell’intestino. La malattia infiammatoria dell'intestino è di solito allo stato di quiescenza e di lieve entità, anche se talvolta può essere severa, tanto da richiedere una proctocolectomia.

Cenni di terapia per PSC

Il follow-up a lungo termine dei pazienti con PSC ha rilevato un'alta incidenza di cancro del colon e dei dotti biliari, entrambi probabilmente correlati all'infiammazione cronica del colon e dei dotti biliari, rispettivamente. Anche se sono state valutate diverse terapie farmacologiche e chirurgiche per il trattamento della PSC. ad oggi nessuna di essa ha portato ad una completa remissione clinica, biochimica ed istologica. Il trapianto del fegato continua ad essere un importante presidio terapeutico per il trattamento dei pazienti con PSC allo stadio terminale. Gli approcci farmacologici per il trai lamento della PSC si sono focalizzati principalmente sull’uso di cuprurietici, di agenti antifibrinogeni, immunosoppressivi e coleretici. Ad oggi, nessuna di queste terapie si è rilevata esplicare mi impatto significativo sulla sopravvivenza o sulla prevenzione delle complicanze. La terapia chirurgica include la ricostruzione del trailo biliare e la proctocolectomia per la colite ulcerosa. Nessuna di queste procedure si è dimostrata in grado di arrestare la progressione della PSC. Difatti, queste terapie si sono associate ad un aumento della morbilità e della mortalità in pazienti sottoposti a trapianto del fegato. I risultati del trapianto epatico sono piuttosto linoni con una sopravvivenza a 5 anni pari al 75-80%. E stata descritta la recidiva della PSC dopo trapianto epatico, anche se sembra essere rara e spesso non significativa da un punto di vista clinico

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