Il dolore tipo colica di questa patologia, e' di solito causato da un'irritazione della mucosa ureterale, che incrementa la frequenza e la forza delle contrazioni peristaltiche. Il dolore si sposta dall'angolo costovertebrale al fianco, alla regione sovrapubica e ai genitali esterni. L'intensita' e' variabile ma puo' diventare straziante se un calcolo scende verso l'uretere. Se i calcoli sono nella pelvi renale e nei calici, si manifesta un dolore sordo e costante al fianco. calcoli renali possono anche causare nausea, vomito, minzione imperiosa (se un calcolo si colloca in prossimita' della vescica), ematuria e agitazione dovuta al dolore. Il dolore scompare o si riduce in modo significativo dopo che i calcoli si spostano in vescica. Bisogna raccomandare al paziente di raccogliere il calcolo per valutarne la natura.
Questa patologia causa dolore lombare cronico che e' aggravato dall'attivita' e lievemente alleviato dal riposo. Si puo' anche presentare dolorabilita'.
Questa patologia causa dolore urente localizzato e dolorabilita', associati a spasmo muscolare nel
movimento laterale. Il paziente supino flette di solito le ginocchia e le anche
per alleviare il dolore. La flessione della colonna intensifica il dolore, mentre
il riposo aiuta ad alleviarlo. Il dolore peggiora con l'attivita' e migliora con
il riposo.
Questi tumori,
in genere, si localizzano nel rachide, provocando lombalgia in almeno il 25% dei
pazienti. Di solito il dolore inizia all'improvviso ed e' associato a dolore muscolare
crampiforme (solitamente peggiore di notte) e, in genere, non e' alleviato dal riposo.
Questa patologia cronica, progressiva, causa dolore in sede sacroiliaca, che si irradia verso il rachide ed e' aggravato da una pressione laterale sulla pelvi. Il dolore e' di solito piu' grave il mattino o dopo un periodo di inattivita' e in genere non e' allievato dal riposo. E anche frequente un'anormale rigidita' del rachide lombare durante la flessione in avanti. Questa patologia puo' causare dolorabilita' locale, astenia, febbre, anoressia, calo ponderale e, talvolta, irite. Cancro prostatico. Il dolore lombare cronico puo' essere l'unico sintomo del tumore alla prostata. Questa patologia causa anche ematuria e riduzione del flusso urinario.
Questa patologia causa dolore addominale progressivo al fianco e all'addome inferiore, associato
a dolore o dolorabilita' alla schiena (in particolar modo sull'angolo costovertebrale).
Altri segni e sintomi includono febbre alta e brividi, nausea e vomito, dolorabilita'
al fianco e all'addome, pollachiuria e minzione imperiosa.
In alcuni pazienti, il dolore sacroiliaco e' il primo segno di questa patologia. Il dolore e' associato alla classica triade di congiuntivite, uretrite e artrite. Distorsione sacroiliaca. Questa patologia causa dolore sacroiliaco che puo' irradiarsi alla natica, all'anca e alla zona laterale della coscia. Il dolore e' aggravato dal sollevamento di pesi dal lato affetto e dall'abduzione contro resistenza dell'arto inferiore. Segni e sintomi associati comprendono dolorabilita' della sinfisi pubica e andatura zoppicante o cedimento del gluteo medio o dell'abduttore. Stenosi vertebrale. Simile alla rottura del disco intervertebrale, questa patologia provoca lombalgia con o senza sciatica. Frequentemente, la sciatica interessa i due arti inferiori. I dolore puo' irradiarsi alle dita e puo' evolvere verso l'intorpidimento o la debolezza, a meno che il paziente non stia a riposo.
Patologia strutturale maggiore, caratterizzata dallo slittamento
anteriore di una vertebra su di un'altra, la spondilolistesi puo' essere asintomatica
o puo' causare lombalgia con o senza interessamento della radice nervosa. Sintomi
associati di coinvolgimento della radice nervosa comprendono parestesia, dolore
in regione glutea e dolore che si irradia verso l'arto inferiore. La palpazione
del rachide lombare puo' rivelare una "discesa" del processo spinoso. La flessione
della colonna puo' essere limitata.
Questa frattura provoca una grave lombalgia localizzata, con spasmo muscolare ed ematoma.
All'inizio, questa frattura puo' essere indolore. Molte settimane dopo e' causa di lombalgia aggravata dal sollevamento di pesi e dolorabilita' locale. La frattura di una vertebra toracica puo' causare dolore riferito all'area lombare.
All'inizio, questa patologia causa una lombalgia insidiosa. Quando progredisce, il dolore puo' divenire costante, piu' pronunciato durante la notte e aggravato da movimenti spinali. Sintomi associati comprendono spasmi vertebrali posteriori, dolorabilita' dei processi spinosi, febbre e malessere.
Aneurisma dell'aorta addominale (dissecazione). La dissecazione potenzialmente
letale di questo aneurisma puo' provocare inizialmente lombalgia o dolore addominale
sordo. Piu' spesso, causa dolore costante all'addome superiore. Una massa addominale
pulsante puo' essere palpabile in zona epigastrica; dopo la rottura, comunque, non
appare piu' pulsante. La dissecazione dell'aneurisma puo' causare anche cute chiazzata
sotto la vita, assenza di polsi femorali e pedidii, pressione piu' bassa agli arti
inferiori rispetto a quelli superiori, lieve o moderata dolorabilita' con difesa
e resistenza addominale. Segni di shock, come cute fredda e asciutta, compaiono
se la perdita ematica e' rilevante.
In questa malattia potenzialmente letale, si sviluppa un vago e sordo disagio in regione epigastrica o ombelicale, che migra verso il punto
di McBurney nel quadrante inferiore destro. Nell'appendicite retrocecale, il dolore
puo' anche irradiarsi alla schiena. Lo spostamento del dolore e' preceduto da anoressia
e nausea ed e' associato a febbre, vomito occasionale, dolorabilita' addominale (in
particolar modo nel punto di Mc-Burney) e dolorabilita' di rimbalzo. Alcuni pazienti
presentano minzione urgente, dolorosa.
Questa patologia causa un forte dolore nel quadrante superiore
destro dell'addome e puo' irradiarsi alla spalla omolaterale, al torace o alla schiena.
Il dolore puo' insorgere all'improvviso oppure puo' aumentare gradualmente in diverse
ore e il paziente di solito riferisce un dolore simile dopo un pasto ricco di grassi.
Segni e sintomi associati comprendono anoressia, febbre, nausea, vomito, dolorabilita'
del quadrante superiore destro, resistenza addominale, pallore e sudorazione.
Il cordoma, un tumore maligno a lento sviluppo, causa dolore persistente in sede lombare, al sacro e al coccige. Se il tumore si espande, il
dolore puo' essere associato a stipsi e incontinenza fecale e urinaria.
Questa patologia causa dolore sacrale profondo e grave,
e dolore crampiforme all'addome inferiore. Il dolore peggiora subito prima o durante
la mestruazione e puo' essere aggravato dalla defecazione. E associato a stipsi,
dolorabilita' addominale, dismenorrea e dispareunia.
Questa patologia causa lombalgia graduale o improvvisa con o
senza sciatalgia. Raramente causa dolore isolato agli arti inferiori. Il dolore
di solito inizia nella regione lombare e si irradia alle natiche e agli arti inferiori.
Il dolore e' aggravato dall'attivita', dalla tosse e dagli starnuti ed e' alleviato
dal riposo. E' associato a parestesie (piu' frequentemente, parestesie o formicolio
all'arto inferiore e al piede), spasmo muscolare paravertebrale e riduzione dei
riflessi profondi dal lato affetto. Questa patologia colpisce anche la postura e
l'andatura. La colonna del paziente e' leggermente flessa e il paziente si piega
verso il lato dolorante. Il paziente cammina lentamente e passa dalla posizione
seduta a quella eretta con estrema difficolta'.
Il dolore rachideo causato da questo tumore maligno primario,
inizia solitamente all'improvviso e peggiora con l'esercizio. Questo puo' essere
associato a sintomi artritici, come dolenzia generalizzata, rigonfiamento articolare
e dolorabilita'. Altri segni clinici comprendono lebbre, malessere, parestesia periferica
e calo ponderale. Neoplasia spinale (benigna). Questa patologia causa solitamente
lombalgia grave localizzata e scoliosi.