Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Cliccando su "Accetto" acconsenti all'uso dei cookie.

Oligo, anuria

  1. Un medico per Tutti
  2. Nefrologia ed urologia
  3. Oligo anuria
  4. Il sistema urinario
  5. Approccio al paziente nefrologico
  6. Anuria, introduzione
  7. #Disturbi_minzione
  8. Anuria cause

Si parla di oliguria quando la quantità delle urine è minore di 250 ml/die; di anuria quando è minore di 100 ml/die. Le oligo-anurie vengono distinte in prerenali, renali (o parenchimatose) e post-renali.
Le oligo-anurie prerenali dipendono da una perturbazione grave dell'emodinamica sistemica (sock cardiogeno, scompenso cardiaco avanzato, shock emorragico o settico, disidratazione marcata). Le forme parenchimatose (o renali) di oligo-anuria sono in rapporto ad un danno primitivamente parenchimale dei reni (glomerulonefriti, nefropatie interstiziali, tubulopatie acute) o a un danno vascolare (necrosi corticale bilaterale, necrosi papillare, infarto renale). Le forme post-renali di oligoanuria dipendono da una perturbazione grave dell'idrodinamica renale (litiasi ureterale bilaterale o litiasi ureterale di rene unico, compressioni ureterali estrinseche, fibrosi retroperitoneale, neoplasie vescicali e/o prostatiche).

 

Criteri diagnostici generali

I ) Il medico va sensibilizzato al problema di controllare la diuresi giornaliera (eventualmente la diuresi oraria) cosi' come si controlla la pressione arteriosa o la frequenza del polso radiale;
2) L'assenza di stimolo alla minzione e/o di dolore ipogastrico dopo 12-24 ore di anuria, orienta verso una forma prerenale o renale (con l'eccezione della vescica "neurologica");
3) L'anuria prerenale è di diagnosi agevole per il particolare quadro emodinamico in cui si verifica;
4) Uno stimolo imperioso ad urinare, dopo qualche ora di anuria, orienta verso una ritenzione urinaria acuta (ipertrofia del collo vescicale, neoplasie prostatiche o vescicali). In questi casi, all'esplorazione semeiologica dell'addome, si evidenzia un globo vescicale;
5) Una storia pregressa di litiasi reno-ureterale, il dolore lombare e/o la febbre faranno pensare ad una ostruzione calcolotica ureterale;
6) Nel vasto campo delle forme renali (nefropatie gloinerulari e interstiziali ), l'oligo-anuria rappresenta generalmente un evento terminale della malattia ed è preceduto da un complesso, più o meno ricco, di segni oggettivi e laboratoristico-strumentali di sofferenza renale;

Pronto soccorso

Gastroenterologia

Diabetologia

Cardiologia

Endocrinologia

Urologia Nefrologia

Aritmie

7) Fra le forme di oligo-anuria renale, quelle a genesi vascolare (necrosi corticale, necrosi papillare) meritano un ricordo particolare per il contesto acuto in cui si collocano (eclampsia, crisi ipertensive in soggetti giovani, sepsi con o senza shock settico) e per la gravità che assumono. Il laboratorio, in condizioni di urgenza, oltre l'esame delle urine e i comuni indici di funzionalità renale (azotemia, creatininemia). deve indagare la crasi ematica, l'equilibrio elettrolitico ed acido-base. La radiologia, mediante l'addome senza mezzo di contrasto, consente di valutare la dimensione delle ombre renali e di evidenziare eventuali calcoli radio-opachi lungo il decorso presunto delle vie urinarie. Di grande aiuto, in urgenza, è l'ecotomografia dell'addome, in quanto permette di evidenziare calcoli non radio-opachi e di fornire importanti informazioni su reni, prostata e vescica.

Trattamento

E' fondamentale posizionare un catetere vescicale per monitorare l'effettiva quantità di urine, per risolvere sintomatologicamente i quadri di ritenzione acuta vescicale e per ottenere campioni di urine da analizzare. Qualora il cateterismo risultasse impossibile (per stenosi serrata del collo od ostacoli non superabili) si dovrà procedere alla puntura sovrapubica. Se l'ostruzione è a livello delle vie escretrici superiori si renderà necessaria la pielocentesi sotto guida ecografica.

Fanno parte del trattamento sintomatico:
a) i provvedimenti intesi a prevenire il deterioramento emodinamico in tutte quelle condizioni che possono esitare in una oligo-anuria pre-renale;
b) la correzione degli squilibri elettrolitici, con particolare riguardo alla pericolosa iperkaliemia;
c) la correzione dell'eventuale acidosi metabolica;
d) l'impiego di antibiotici a largo spettro (previo prelievo per urinocoltura) se si sospetta una infezione batterica;
e) la reidratazione, l'uso di antispastici ed analgesici in tutte le coliche da litiasi reno-ureterale;
f) l'impiego oculato di diuretici dell'ansa (furosemide, tiazidici) nelle oligoanurie prerenali e renali, in associazione agli anzidetti provvedimenti di correzione della funzione cardiaca, della volemia, degli squilibri idroelettrolitici ed acido-base;
g) in tutte le situazioni in cui non si riesce a ripristinare una diuresi soddisfacente è necessario il ricorso sollecito alla terapia dialitica.

argomenti nefro ed urologia