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PAROTITE EPIDEMICA (Obbligo di notifica)

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La parotite epidemica, gli orecchioni

Sinonimo
Orecchioni.
Agente eziologico
Paramyxovirus parotiditis.

L'agente eziologico della parotite epidemica è il virus parotitico, un virus con genoma ad RNA a singolo filamento negativo appartenente alla famiglia Paramyxoviridae, sottofamiglia Paramyxovirinae, genere Rubulavirus. L'infezione viene in genere trasmessa per via respiratoria. è raro il contagio per contatto diretto con oggetti contaminati. Dal momento del contagio all'esordio clinico della malattia passano 14-18 giorni di incubazione, e si è contagiosi da 4-5 giorni prima dell'esordio clinico fino alla completa guarigione. Se questa malattia colpisce in età adulta puo' portare sterilità, dato che il virus puo' spostarsi, tra i vari distretti, anche ai testicoli dando nel 30% dei casi severe orchiti. Dopo la guarigione persiste uno stato di immunità, per cui, solitamente, ci si ammala di parotite non piu' di una volta nella vita.

Epidemiologia

A livello mondiale, elevato indice di contagiosità; frequente comparsa nelle stagioni fredde dell'anno; diffusione epidemica tra i 4 ed i 15 anni di età, dopodichè il 90% della popolazione risulta immunizzato per tutta la vita.

Trasmissione

Mediante goccioline di Flugge.
 
Incubazione
2-4 settimane.

Clinica

-sintomi prodromici: temperatura subfebbrile, spossatezza, evtl. cefalea, otalgie, mal di gola ingrossamento doloroso delle parotidi (nel 75% dei casi bilaterale), con lobi delle orecchie sporgenti e dolore durante la masticazione
evtl. coinvolgimento delle ghiandole salivari.

Laboratorio

Amilasi totale aumentata, occorre escludere una pancreatite acuta, elestasi e lipasi sono normali, l'addome normale.

Complicanze

-pancreatite
-orchite (25% degli uomini) evtl. con sterilità, ooforite (5% delle donne), mastite
-coinvolgimento relativamente frequente del SNC: per lo piu' meningite (10%) con prognosi favorevole, raramente meningoencefalite (l%0) con prognosi grave. Il 50% dei casi di meningite decorre senza segni di parotite
-raramente, complicanze a carico di altri organi (ad es. tiroidite, labirintite, ecc.)
-ipoacusia (eseguire audiogramma dopo la guarigione della parotite).

Complicanze della parotite

-Frequenza nei casi
-meningite asettica benigna 1 ogni 20
-pancreatite 1 ogni 25
-sordità 1 su 30.000
-encefalite 1 su 50.000
-orchite 4 ogni 10 nei maschi adulti
-morte 2 su milione

Diagnosi differenziale

-litiasi dei dotti parotidei, parotite purulenta, tumore parotideo (ecografia, valutazione ORL)
-sindrome di Sjogren (clinica, anticorpi anti-SSA/SSB)
-in caso di orchite, altre cause di dolore testicolare (ad es. torsione del funicolo ecografia doppler, valutazione urologica).


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Diagnosi

-clinica
-sierologica:
-reazione di fissazione del complemento (aumento del titolo anticorpale di almeno 4 volte); ELISA (l'aumento degli anticorpi IgM significa infezione recente!)
-possibile dimostrazione del virus.

Terapia

La terapia è sintomatica, bende imbevute di olio tiepido sulle parotidi, dieta semiliquida, accurata igiene orale nei pazienti a rischio o con decorso grave gammaglobuline specifiche:
-in caso di pancreatite: digiuno
-in caso di orchite: posizionamento in alto dei testicoli, antiflogistici e corticosteroidi
-astenersi dal frequentare i luoghi pubblici per almeno 1 settimana dalla remissione completa dell'ingrossamento delle ghiandole.

Profilassi

-attiva: vaccinazione con vaccino ad agente vivo attenuato (vaccinazione combinata MMR dal 15o mese di vita e al 6o anno). Il vaccino contro la parotite è combinato con il vaccino contro il morbillo e la rosolia (vaccino MPR). è costituito da virus vivi attenuati, cioè modificati in modo da renderli innocui, ma capaci di stimolare le difese naturali dell'organismo passiva: immunoglobuline specifiche, ad es. in caso di neonato da madre infetta.

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