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Il paziente che perde peso

Il dimagrimento patologico

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Il calo ponderale involontario, specie in età avanzata, non è un evento raro e si associa a un aumento dei tassi di mortalità e morbilità, anche qualora siano tenute in debita considerazione le eventuali patologie concomitanti. Da alcuni studi prospettici è infatti emerso che un calo ponderale involontario di entità significativa si associa a una mortalità del 25% nei successivi 18 mesi. Altri studi, di tipo retrospettivo, hanno dimostrato che la stessa condizione in età avanzata è correlata a percentuali di mortalità che variano dal 9 al 38% nell'arco di 2-3 anni.

Nei pazienti oncologici con perdita di peso si osservano un performance status peggiore, un'alterata risposta alla chemioterapia, nonchè una ridotta sopravvivenza media. Un calo ponderale di notevole entità predispone inoltre alle infezioni. Nei pazienti in attesa di essere sottoposti a intervento chirurgico d'elezione è stato rilevato che una perdita di peso superiore a 4,5 kg nei 6 mesi precedenti è associata a tassi di mortalità chirurgica più elevati. Le perdite di peso di una certa entità si associano, inoltre, a deficit di vitamine e di altri fattori nutritivi.

Cause della perdita di peso

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Aritmie

L'elenco delle possibili cause di calo ponderale è lungo.
Neoplasie maligne
Alterazioni metaboliche ed endocrine
Ipertiroidismo
Diabete mellito
Feocromocitoma
Insufficienza surrenale
Affezioni dell'apparato gastrointestinale
Malassorbimento
Occlusione
Anemia perniciosa
Cardiopatie
Ischemia cronica
Insufficienza cardiaca congestizia cronica
Pneumopatie
Enfisema
Broncopneumopatia cronica ostruttiva
Insufficienza renale
Malattie reumatologiche
Infezioni
HIV
Tubercolosi
Infestazione da parassiti
Endocardite batterica subacuta
Farmaci
Antibiotici
Antinfiammatori non steroidei
Inibitori della ricaptazione della serotonina
Metformina
Levodopa
ACE-inibitori
Altri farmaci
Patologie del cavo orale e dei denti
Fattori legati all'età
Variazioni fisiologiche
Diminuzione del senso del gusto e dell'olfatto
Disabilità funzionali
Alterazioni neurologiche
Ictus
Malattia di Parkinson
Patologie neuromuscolari
Demenza
Fattori sociali
Isolamento
Precarie condizioni economiche
Fattori psichiatrici e comportamentali
Depressione
Ansia
Lutti
Alcolismo

Disturbi dell'alimentazione, Iperattività fisica, Fattori sconosciuti

 In età avanzata le cause più comuni sono la depressione, i tumori e le affezioni benigne dell'apparato gastroenterico. Tra i tumori, quelli del polmone e dell'apparato gastroenterico si associano più frequentemente alla perdita di peso corporeo. Nei pazienti più giovani dovrebbe essere tenuta in considerazione l'eventualità di diabete, ipertiroidismo, disturbi psichiatrici (compresi i disordini alimentari) e infezioni, soprattutto quella da HIV. La causa di un calo ponderale involontario può restare sconosciuta. Un'anamnesi e un esame obiettivo condotti con cura e in associazione con specifici esami diagnostici consentono di porre la diagnosi nel 75% dei casi; nonostante un'accurata ricerca, tuttavia, l'eziologia può restare ignota nel restante 25%. Nei pazienti in cui tutti gli esami risultano negativi, comunque, il tasso di mortalità tende a essere più basso rispetto a quello dei soggetti con malattie organiche.

Quando il calo ponderale è riconducibile a una causa di natura medica, di solito il paziente presenta segni o sintomi che indicano il coinvolgimento di un determinato organo o sistema.

I tumori dell'apparato gastrointestinale, per esempio, compresi quelli del pancreas e del fegato, possono portare a una riduzione dell'assunzione del cibo in una fase precoce della malattia, causando pertanto un dimagrimento prima ancora che si manifestino altri sintomi. Le neoplasie polmonari possono rendersi manifeste con polmonite postostruttiva, dispnea o tosse con emottisi; tuttavia, possono anche restare silenti e vanno prese in considerazione nella diagnosi anche nei soggetti non fumatori e persino in quelli che non hanno mai fumato. La depressione e l'isolamento, specie nell'anziano, possono essere causa di importanti cali ponderali. Le malattie polmonari croniche e l'insufficienza cardiaca congestizia possono causare anoressia, oltre a provocare un aumento del dispendio energetico a riposo. Un dimagrimento può anche essere la manifestazione d'esordio di una malattia infettiva, come l'infezione da HIV, la tubercolosi, un'endocardite, una micosi o una parassitosi. L'ipertiroidismo e il feocromocitoma inducono un aumento del metabolismo. Un anziano affetto da ipertiroidismo inapparente può presentare soltanto perdita di peso e debolezza, con poche altre manifestazioni di tireotossicosi. Anche il diabete, al suo esordio, è spesso accompagnato da calo ponderale dovuto alla glicosuria e alla perdita delle azioni anaboliche proprie dell'insulina. Un'insufficienza surrenalica può invece essere sospettata in caso di iperpigmentazione cutanea, iponatriemia e iperkaliemia.

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