Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Cliccando su "Accetto" acconsenti all'uso dei cookie.

SECREZIONE DALL'OCCHIO

  1. Un Medico per Tutti
  2. Pronto Soccorso
  3. Secrezione occhio
  4. Fotofobia
  5. Il paziente col calo di vista
  6. esoftalmo

Solitamente associata a congiuntivite, la secrezione oculare è rappresentata dalla fuoriuscita di qualsiasi sostanza diversa dalle lacrime. Questa frequente manifestazione può interessare uno o entrambi gli occhi con un intensità variabile, da scarsa a copiosa. La secrezione può essere purulenta, schiumosa, mucoide, caseosa, sierosa, limpida o filamentosa bianca. Talvolta, la secrezione può essere provocata applicando una pressione sul sacco lacrimale, sul puntino lacrimale, sulle ghiandole di meibomio o sul canalino lacrimale. Una secrezione oculare è causata spesso da una patologia infiammatoria o infettiva dell'occhio ma può anche insorgere in alcune patologie sistemiche. Trattandosi di una manifestazione che può dipendere da una patologia in grado di compromettere la vista, deve essere valutata e trattata immediatamente.

Anamnesi ed esame obiettivo

Intraprendere la valutazione ricercando il punto da cui parte la secrezione. Si verifica in determinati momenti della giornata o in coincidenza di particolari attività? Se il paziente lamenta dolore, chiedere di mostrarne l'esatta localizzazione e descriverne il carattere. Il dolore è sordo, continuo, acuto o trafittivo? E' presente prurito o bruciore agli occhi? E' presente lacrimazione eccessiva?

Vedi anche
La fotofobia

Gli occhi sono ipersensibili alla luce? Il paziente avverte la presenza di qualcosa negli occhi? Dopo aver rilevato i parametri vitali, esaminare attentamente la secrezione oculare. Rilevarne attentamente la quantità e la consistenza. Quindi, analizzate l'acuità visiva, con e senza correzione. Esaminare le strutture esterne dell'occhio, iniziando dal lato sano, per prevenire l'autocontaminazione. Ricercare la presenza di edema palpebrale, entropion, croste, lesioni e trichiasi. Poi, chiedere al paziente di amiccare, per osservare alterazioni del movimento delle palpebre. Se gli occhi sembrano sporgenti, effettuare una misurazione con l'esoftalmometro. Esaminare le sei posizioni principali del campo visivo. Ricercare iniezione congiuntivale, follicoli e opacamenti corneali o lesioni biancastre.

Cause mediche

Canaliculite

Questa rara patologia cronica causa scarsa secrezione purulenta, solitamente dal canalicolo inferiore di un occhio. L'occhio è anossato e irritato e la caruncola è un po' sporgente.

Congiuntivite

Sono cinque i tipi di congiuntivite che possono provocare secrezione oculare, con anossamento, iperemia, sensazione di corpo estraneo, edema perioculare e lacrimazione. Nella congiuntivite allergica, una secrezione vischiosa bilaterale si accompagna a prurito e lacrimazione.
La congiuntivite batterica causa una moderata secrezione purulenta o muco purulenta e può formare croste appiccicose sulle palpebre durante il sonno. La secrezione è spesso bianco-verdognola e generalmente presente in un solo occhio. Il paziente può anche avvertire prurito, disuria, lacrimazione eccessiva e sensazione di corpo estraneo nell'occhio. Il dolore indica interessamento corneale. L'adenopatia preauricolare è rara.
La congiuntivite virale è in genere più frequente delle forme batteriche. Si ha di solito la presenza di una secrezione sierosa, chiara e di adenopatia preauricolare. In anamnesi si ritrovano rinorrea, infezione delle alte vie respiratorie o recente contatto con persone che presentavano questi sintomi. L'esordio è in genere unilaterale. La congiuntivite micotica provoca un abbondante, densa, secrezione purulenta che rende le palpebre crostose e appiccicose. Caratteristici sono anche edema palpebrale, prurito, bruciore e lacrimazione. Dolore e fotofobia si verificano solo in caso di interessamento corneale. La congiuntivite a inclusi provoca scarsa secrezione mucoide specialmente al mattino in entrambi occhi, accompagnata da pseudoptosi e follicoli congiuntivali.

Ulcere corneali

Le ulcere, sia batteriche che micotiche danno luogo a copiosa secrezione purulenta unilaterale. Reperti correlati sono palpebre crostose e appiccicose ed eventualmente dolore intenso, fotofobia e riduzione dell'acuità visiva. Le ulcere corneali batteriche sono anch'esse caratterizzate da un'irregolare zona grigio-bianca sulla cornea, annebbiamento della vista, costrizione pupillare unilaterale e iniezione congiuntivale. Le ulcere corneali micotiche sono anch'esse caratterizzate da iniezione congiuntivale con edema ed eritema palpebrali. Si sviluppa lentamente un'ulcera centrale densa, grigio chiaro che può successivamente essere circondata da aloni più chiari.

Dacrioadenite

Questa patologia può causare una moderata secrezione purulenta associata a dolore temporale, iniezione congiuntivale bilaterale, con edema ed eritema palpebrali gravi. Tuttavia, il suo segno più caratteristico è l'esoftalmo unilaterale.

Dacriocistite

Le infezioni del sacco lacrimale possono dare luogo a una secrezione scarsa ma purulenta che viene facilmente esteriorizzata dal sacco lacrimale. Ulteriori segni e sintomi comprendono eccessiva lacrimazione, dolore e dolorabilità vicino al sacco lacrimale. Infiammazione ed edema palpebrali sono più evidenti attorno alla caruncola.

 

Eritema multiforme grave (sindrome di Stevens-Johnson)

Questa patologia è caratterizzata da una secrezione purulenta. Altre manifestazioni oculari sono intenso dolore oculare, entropion, trichiasi, fotofobia e ridotta formazione di liquido lacrimale. Tipiche sono anche le lesioni eritematose, orticarioidi, bollose che improvvisamente erompono sulla cute.

Herpes zoster oftalmico

Questa patologia causa una secrezione oculare sierosa da moderata ad abbondante, accompagnata da eccessiva lacrimazione. L'esame obiettivo evidenzia edema ed eritema palpebrali, iniezione congiuntivale e aspetto biancastro, nebuloso della cornea. Il paziente inoltre lamenta dolore oculare e un grave dolore facciale unilaterale che si presenta diversi giorni prima dell'eruzione vescicolare

Cheratocongiuntivite secca

 

Meglio nota come sindrome dell'occhio secco, questa patologia causa solitamente secrezione mucoide eccessiva e continua con insufficiente lacrimazione. Segni e sintomi associati comprendono dolore, prurito e bruciore oculari, sensazione di corpo estraneo e intensa iniezione congiuntivale. Il paziente può anche avere difficoltà a chiudere gli occhi.

Meibomite

Questa patologia può produrre una continua secrezione schiumosa degli occhi. Applicando una pressione sulle ghiandole di Meibomio, fuoriesce una secrezione molle, fetida, caseosa, gialla. Gli occhi presentano inoltre un arrossamento cronico con infiammazione dei bordi palpebrali

Cellulite orbitaria

Sebbene l'esoftalmo sia il segno più evidente di questa patologia, può essere presente anche una secrezione purulenta unilaterale. Reperti correlati sono rappresentati da edema palpebrale, iniezione congiuntivale, cefalea, dolore orbitario, riduzione dell'acuità visiva, limitazione dei movimenti extra-oculari e febbre.

Pemfigo

Questa rara patologia può causare una spessa secrezione mucoide. Inizialmente, il paziente può lamentare una congiuntivite unilaterale o bilaterale resistente al trattamento; successivamente, possono insorgere entropion e. talora, un'ulcerazione corneale che non viene individuata dal trattamento. Altri sintomi comprendono dolore, bruciore, irritazione e offuscamento visivo.

Psoriasi volgare

Spesso, la psoriasi volgare causa una sostanziale secrezione mucosa in entrambi gli occhi, accompagnata da arrossamento. Le lesioni caratteristiche, che procura a livello delle palpebre, possono estendersi fino alla congiuntiva, provocando irritazione, lacrimazione eccessiva e sensazione di corpo estraneo.

Tracoma

In questa patologia si verifica una secrezione oculare bilaterale associata a dolore intenso, eccessiva lacrimazione, fotofobia, edema palpebrale, arrossamento e follicoli congiuntivali visibili.

Considerazioni particolari

Applicare bagni caldi per ammorbidire le croste su palpebre e ciglia. Quindi pulire delicatamente gli occhi con una garza morbida. Eliminare accuratamente tutte le garze, i tessuti e i batuffoli di cotone utilizzati, per prevenire la diffusione di infezioni. Insegnate al paziente come evitare di contaminare l'occhio sano. Inoltre, assicurarsi di sterilizzare lo strumentario oftalmico dopo l'uso.
Ricorrere a tutti i test diagnostici, compresi l'esame culturale e l'antibiogramma, per identificare l'agente infettivo. Nei lattanti, i farmaci preventivi per gli occhi (nitrato d'argento) causano spesso irritazione oculare e secrezione. Tuttavia, nei bambini, le secrezioni derivano generalmente da traumi oculari, infezioni oculari o infezione delle alte vie respiratorie.

indice