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Stipsi cronica secondaria

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Che cosa si intende per stitichezza cronica secondaria?

In genere la stitichezza cronica secondaria si intende una stitichezza che dipende da cause funzionali, cioè correlate con una funzione motoria degli intestini alterata, nel senso della costipazione e non propulsiva. Vale a dire che prevalgono le contratture del lume intestinale a discapito dell'attività di spostamento del bolo fecale. 

In altre condizioni, invece, esistono delle vere lesioni che ostacolano il transito delle feci, per cui lo specialista gastroenterologo deve sempre:

- approfondire lo studio del transito intestinale

- escludere le altre cause di stitichezza.

Nell'approccio clinico al paziente con stipsi cronica la condizione più frequente è che essa sia funzionale (primaria o idiopatica), laddove talvolta appare evidente la causa del disturbo e altre volte è necessario valutare se esistono eventuali condizioni che la giustifichino.

In quest'ultimo caso sarà opportuno eseguire indagini mirate per identificarle. In questa iniziale fase di studio del paziente, proprio per gli effetti della stipsi cronica, quali la ritenzione eccessiva di feci o, il contrario, per il continuo uso di lassativi e/o clisteri, avremo bisogno di ristabilire le migliori condizioni per svolgere le necessarie indagini diagnostiche.

In questa fase è indicato l'impiego del macrogol che, essendo inerte, non fermentabile da parte della flora batterica e non assorbibile dal tratto gastrointestinale, non crea massa endoluminale, distensione gassosa, irritazione della mucosa né eccessiva stimolazione neuromuscolare, e può essere usato nella stipsi secondaria, anche in presenza di fattori d'allarme, tranne nei casi di perforazione, ostruzione intestinale e ileo adinamico.

Stipsi secondaria reversibile

è la stipsi causata da condizioni che perdurano oltre tre mesi, ma sono o temporanee o passibili di risoluzione con interventi terapeutici mirati.
 Gravidanza
La più nota forma di stipsi cronica temporanea è quella in gravidanza per l'effetto sull'intestino, inibitorio ormonale dai primi mesi di gestazione, al quale si aggiunge, nei mesi successivi, quello compressivo dell'utero.

La gestione terapeutica della stipsi in gravidanza, che non risponde soddisfacentemente ad integrazione dietetica con fibre o agenti di massa e/o con l'ausilio di evacuanti emollienti rettali che stimolino l'atto defecatorio, si basa sul ricorso a lassativi che non abbiano effetti teratogeni ed effetti indesiderati.

Dei tre lassativi più usati e senza dimostrato effetto teratogeno: lattulosio, macrogol e bisacodile-

Il macrogol è quello che, per minori effetti collaterali, è più frequentemente utilizzato nel Regno Unito.


 Farmaci

Cfr link in tema

Colica addominale
Il respiro fecaloide
La stipsi
La stipsi funzionale
stipis_cura
La diverticolosi
La diverticolosi, cura
Terapia della stipsi
iperperistaltismo
L'ipoperistaltismo

La più frequente condizione di stipsi secondaria reversibile è quella da farmaci. Numerosi sono i preparati che, per la loro azione farmacologica, alterano, la funzione intestinale.

Tuttavia, non è infrequente che, sulla base di risposte del tutto individuali, farmaci o terapie basate su combinazioni di farmaci senza prevedibile effetto sull'intestino causino stipsi in casi isolati. Nei pazienti con stipsi è pertanto sempre necessario eseguire un'anamnesi farmacologica e, se possibile, eliminare o modificare la terapia in maniera appropriata.

Talvolta i farmaci in corso di terapia non possono essere eliminati o sostituiti, per cui la cura è la stessa della stipsi secondaria irreversibile.

Questo tipo di stipsi da farmaci, in genere è cronica e si verifica per tarmaci utilizzati nella terapia del dolore cronico, tipicamente, ma non solo, negli stadi avanzati delle malattie neoplastiche dove i preparati antidolorifici sono solitamente gli oppioidi o i farmaci antintiammatori non steroidei (FANS). Frequente è la stipsi nei pazienti che fanno uso di farmaci psicotropi e antiepilettici.

Altra condizione di stipsi, dove alla terapia farmacologica si sommano gli effetti della condizione patologica, nei pazienti in rianimazione con sindrome di insufficienza multiorgano. In questi pazienti il macrogol è il farmaco di prima scelta, con aggiunta o meno di derivati antrachinonici. Nei pazienti che assumono e non rispondono al macrogol è indicata la terapia con antagonisti m oppioidi periferici, il metilnaltrexone o l'almivopan

Per approfondire il tema della stipsi:

Diverticolosi

Diverticolite

Cura diverticolosi

Diverticolo di Meckel

Colon irritabile
e pancia gonfia

Paziente con sindrome
colon irritabile

Cura della colonpatia funzionale

La pancia gonfia

Farmaci e cibi possibili
nella sindrome da colon irritabile

Stitichezza

Stitichezza cause

Diagnostica della stipsi

Colon da catartici

Stitichezza nei bambini

Stitichezza cura

Stitichezza curare per step

Lassativi lubrificanti ed irritanti

Farmaci che causano stipsi

Anestetici
Antidolorifici
Antiipertensivi
Antiepilettici
Anticolinergici
Antidepressivi
Antiacidi (a base di calcio e alluminio)
Psicotropi
Diuretici

Stipsi secondaria ad altre condizioni reversibili con terapia mirata

L'ipotiroidismo e l'ipercalcemia sono le più frequenti cause endocrino-metaboliche di rallentamento del transito colico e, nel sospetto clinico della loro presenza, andrebbe richiesta una misurazione degli ormoni tiroidei e valutato il metabolismo del calcio. La stipsi secondaria a stenosi del colori, del retto e dell'ano è passibile di risoluzione chirurgica.

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