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Il tatto

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cfr sensibilità

Il caso clinico.

Un paziente ha avuto una lesione del midollo, in particolare una emisezione del midollo spinale a destra: ha avuto un trauma ed ha avuto danneggiamento dei cordoni laterale, posteriore e anteriore. Cosa ha perso queste soggetto? Il soggetto che ha avuto la resezione a destra, dunque ha perso la sensibilità termodolorifica di sinistra e la sensibilità tattile protopatica di sinistra, la sensibilità di Reil è a destra perchè non ha incrociato la linea mediana. Il paziente in questo caso è affetto dalla cosiddetta " sindrome di Brown-Sequard": la sintomatologia è perdita termo-dolorifica del lato opposto, tatto-protopatica del lato opposto ed epicritica dello stesso lato, perché quello incrocia nel bulbo, mentre la sezione è a livello del midollo spinale.

Recettori della sensibilità

Esistono quattro recettori fondamentali che sono gli organuli deputati alla ricezione delle informazioni tattili; essi sono:

- i recettori di Meissner

- i recettori di Merkel
- i corpuscoli del Pacini
- i corpuscoli del Ruffini
I primi due, Meissner e Mekel, sono i recettori del tatto superficiali, mentre i corpuscoli del Pacini e di Ruffini sono deputati alla registrazione di stimoli tattili profondi.
Tatto superficiale sono Merkel e Meissner, mentre il tatto profondo sono Ruffini e Pacini.
Altra caratteristica è che essi vengono suddivisi ancora in recettori a rapido adattamento, e  recettori a lento adattamento.

IN PARTICOLARE:

Recettori di Meissner

Localizzato ai bordi di una papilla dermica, sono a rapido adattamento; di forma ricordano i recettori del  Pacini ma sono più piccoli per cui la differenza tra la struttura del Pacini e del Meissner  risiede soprattutto nelle dimensioni;  essi percepiscono il movimento dell'oggetto sulla cute e la direzione del movimento.

 

Recettori di Merkel

Sono perfettamente localizzati al centro della papilla, e sono a lento adattamento; essi si caratterizzato per una scarica di segnale nervoso prolungata, e percepiscono ogni deformazione superficiale della cute: dietro tali informazioni vengono percepite le dimensioni e la forma dell'oggetto.
Quando un oggetto  viene apprezzato tra le dita, se esso è puntuto i recettori di Meissner  emettono un intenso segnale; viceversa i recettori del  Merkel percepiscono la posizione e l'infossamento superficiale, e dunque forniscono notizie circa la posizione e la forma di un oggetto.
 

Recettori di Pacini

E' un recettore cutaneo che entra in gioco per una pressione più intensa della cute ed in caso di vibrazioni queste vengono percepite da tale sensore; tuttavia è a rapido adattamento, per cui percepisce le variazioni di pressione e contribuisce con i recettori di Meissner e Merkel a ricevere sensazioni tattili superficiali.
 

Recettori di Ruffini

E' un recettore invece a lento adattamento che riceve le sensazioni di stiramento della cute e si trova in prossimità delle articolazioni

Recettori dei follicoli piliferi

Essi percepiscono il movimento dei follicoli piliferi, importanti per es. nel cane, per la percezione della conoscenza della posizione e nel comando della riposta motoria.

Vie somatosensoriali

Le vie somatosensoriali sono delle vie nervose afferenti sensitive che trasmettono impulsi della sensibilità tattile, propriocettiva, termica e dolorifica.
Sono vie ad alta velocità di conduzione nervosa, per la trasmissione della sensibilità tattile e propriocettiva, e vie a più lenta velocità di conduzione, per la trasmissione della sensibilità termica e dolorifica.
Le principali sono tre:
Via delle colonne dorsali lemnisco mediale [via spino(ganglio)-bulbo-talamo-corticale]
Via lemnisco spinale [via (ganglio)-spino-talamo-corticale]
Via spino cerebellare

Fascio spinotalamico anteriore

Lo spinotalamico anteriore è come il neospinotalamico:
1) Gli stimoli che pervengono a questo fascio traggono origine dai due recettori che sono preferenzialmente espressi nel tatto profondo, in quel tatto che noi definiamo il tatto protopatico, cioè grossolano, che sono i corpuscoli di RUFFINI e PACINI. Tali stimoli pervenfono alle prime 5 lamine del midollo spinale, preferibilmente lamine 3-4-5, mentre il dolore è condotto alle lamine 1 e 2.
2) Il deutoneurone presenta fibre che si incrociano sulla linea mediana e risalgono al talamo, presso il nucleo ventroposterolaterale ( VPL),
3) Da qui il segnale raggiunge l'area somatosensoriale delle corteccia
4) 4° neurone.

SISTEMA COLONNE DORSALI - LEMNISCO MEDIALE

E' la via filogeneticamente più nuova, via che presenta la massima velocità di conduzione. I sistemi lemniscali infatti sono quelli che hanno la massima velocità di conduzione; in questo caso il sistema si chiama "sistema delle colonne dorsali - lemnisco mediale".
Parliamo di tatto epicritico, cioè prevalentemente il tatto superficiale, più fine,  quindi i recettori saranno:
- MEISSNER e MERKEL
- Anche il PACINI può funzionare in questo senso
- I propriocettori delle superfici articolari (quindi questo fascio non è un esterocettivo soltanto)
Questo fascio - colonne dorsali - è l'omologo del fascicolo gracile e fascicolo cuneato, quindi ci troviamo al cordone posteriore; fascicolo gracile e fascicolo cuneato formano nell'insieme il cordone posteriore, ovvero le colonne dorsali.
La via è diretta;  non avviene incrocio di fibre e cio'  è evidente valutando i segni della cosiddetta sindrome di Brown-Sequard: tale sindrome di Brown-Séquard, anche nota come emiplegia di Brown-Séquard o paralisi di Brown-Séquard, è una sindrome neurologica caratterizzata dalla perdita permanente delle funzioni sensitive e motorie (anestesia permanente, atassia e paralisi) causata da una lesione di una sola metà del midollo spinale. In particolare si osserva la perdita della sensibilità epicritica (tattile fine) e la paralisi di tipo piramidale, del lato colpito dalla lesione, e la perdita della sensibilità protopatica (termica e dolorifica) del lato sano.
1) Il protoneurone entra nel midollo spinale,  nella sostanza grigia, quindi NON PRENDE SINAPSI, se ne risale lungo i fascicoli gracili e cuneato, lungo tutto il midollo spinale, per arrivare al nucleo gracile e al nucleo cuneato del bulbo. Nel bulbo c'è il nucleo gracile e un nucleo cuneato.   Nel fascio spinotalamico anteriore la prima sinapsi avviene nel corno posteriore, lamine 3-4-5, mentre quella del dolore nelle lamine 1 e 2; nel nostro caso, invece, la via entra nel corno posteriore senza sinapsi, e quindi nel midollo spinale non incrocia la linea mediana, ma rimane dallo stesso lato. Non prendendo la sinapsi, siccome è il deutoneurone che prende la sinapsi, questa via è data dal  protoneurone, quindi rimane dallo stesso lato ed arriva fino nel bulbo, dove ci sono questi due nuclei, nucleo gracile in corrispondenza del fascicolo gracile e il nucleo cuneato in corrispondenza del fascicolo cuneato. E' a questo livello che avviene la sinapsi proto-deutoneurone, per cuila sinapsi avviene in una zona più vicina alla corteccia cerebrale, più in alto.
2) Il deutoneurone secondo la regola, poichè dovrebbe incrociare la linea mediana, infatti la incrocia nel bulbo:  sale dal lato opposto e va al talamo, nel nucleo VPL; in fondo è un fascicolo gracile e cuneato che arriva al bulbo e dal bulbo avete il cosiddetto bulbo-talamico, ma il bulbo-talamico si chiama lemnisco mediale; il più grande dei lemnischi, il fondamentale dei lemnischi che dovete sapere in neurologia è il lemnisco mediale, il cosiddetto nastro di Reil.
3) Dal talamo alla corteccia cerebrale.

LA VIA SPINOCEREBELLARE

Le vie spinocerebellari anteriore e posteriori originano dalla periferia del corpo e, tramite il midollo spinale, si portano al cervelletto. è la via del controllo rapido e automatico del movimento cioè responsabile della propriocezione inconscia. La via è divisa in due parti: una ipsilaterale che entra nel cervelletto attraverso il peduncolo cerebellare inferiore; una controlaterale che entra nel cervelletto attraverso il peduncolo cerebellare superiore. Una lesione di questa via porta a incoordinazione del movimento e atassia.

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