L'ostruzione nasale può derivare da:
a) malattie di natura infiammatoria
b) neoplastica
c) endocrina
d) Metabolica
e) da anomalie strutturali e lesioni traumatiche.
Può determinare fastidio, alterare il gusto, l'olfatto e il tono della voce. Sebbene si tratti di un sintomo frequente e generalmente benigno, l'ostruzione nasale può anche associarsi a malattie potenzialmente letali, come fratture della base del cranio o tumori maligni.
Durante la raccolta dell'anamnesi, il medico chiede di approfondire i dati relativi
alla durata e alla frequenza dell'ostruzione, se essa sia iniziata improvvisamente
o gradualmente, se si presenti in maniera intermittente o persistente, se interessa
una coana nasale o piuttosto entrambe. Si informarsi sulla presenza e sul carattere
della secrezione, se essa e' presente, se e' acquosa, purulenta o emorragica. Il paziente
può lamentare dolore nasale, lamenta un dolore attorno agli occhi, sopra gli occhi,
sulle mascelle, in sede sinusale oppure una cefalea frontale, che si accompagna
a congiuntivite. Il medico chiede se il paziente fa uso di farmaci, per es. anche
il viagra, che può causare sensazione di ostruzione nasale o di alcol e precedenti
traumi o interventi chirurgici.
Procede dunque ad esaminare il naso del paziente, ne valutare il flusso aereo e la situazione dei turbinati e del setto nasale. Valutare le orbite per eventuali ectopie, se c'e' una riduzione del visus, se e' presente lacrimazione eccessiva o aspetto anomalo del bulbo oculare. Palpa per evidenziare l'eventuale dolorabilità dei seni frontali e mascellari.
Esaminare le orecchie per eventuali segni di versamento
auricolare. Ispezionare cavo orale, faringe, rinofaringe e laringe per rilevare
flogosi, ulcere, eccessiva secchezza delle mucose e deficit neurologici. Infine,
palpare il collo per evidenziare eventuali adenopatie. Nei bambini, l'ostruzione
nasale acuta spesso e' causata dal raffreddore comune. Nei lattami e nei bambini
tra i 3 e i 6 anni, l'ostruzione nasale cronica e' in genere causata dall'ipertrofia
adenoidea. Nei neonati, l'atresia coanale e' la piu' comune causa congenita di ostruzione
nasale unilaterale o bilaterale. Nei bambini la fibrosi cistica può causare poliposi
nasale con conseguente ostruzione nasale.
I paziente può ancora effettuare radiografie o tomografia computerizzata del
naso, dei seni paranasali o del cranio. Consigliare, quando necessario, l'introduzione
di liquido per fluidificare le secrezioni. Somministrare antistaminici, decongestionanti,
analgesici o antipiretici.
Una lesione nella dura può determinare rinoliquorrea, che aumenta quando il paziente abbassa il capo. Reperti associati possono includere epistassi, otorrea ed estroflessione della membrana timpanica dal sangue o dal liquor. Una frattura può inoltre causare cefalea, paralisi facciale, nausea, vomito, alterazioni oculomotorie, deviazione oculare, perdita del visus e dell'udito, depressione del livello di coscienza, segno di Battle e ecchimosi periobitaria
L'esordio del raffreddore comune e' caratterizzato da rinorrea acquosa
associata a starnuti e ostruzione nasale. L'edema della mucosa nasale può determinare
dolore e infezione sinusali e perdita del gusto e dell'olfatto. Reperti associati
comprendono faringodinia, malessere, mialgie, artralgie e lieve cefalea.
L'ipotiroidismo può determinare un'iporeattività generalizzata. La dilatazione
vascolare della mucosa nasale che ne può conseguire determina ostruzione nasale.
Reperti associati comprendono astenia, aumento ponderale nonostante l'anoressia,
intolleranza al freddo, edema facciale, alterazione della memoria, capelli sottili,
ispessimento della cute, macroglossia. bradicardia e voce rauca.
La deviazione congenita del setto nasale determina ostruzione nasale unilaterale
o bilaterale, roncopatia e rinorrea posteriore. Un turbinato medio ampio o un collasso
della valvola nasale possono inoltre causare ostruzione del flusso aereo nasale.
L'ostruzione nasale può essere determinata da un trauma che causa edema della mucosa nasale, epistassi, ascesso o deviazione del setto. Possono anche associarsi ecchimosi ed edema periorbitari, deformità e dolore nasale e crepitio delle ossa nasali.
I segni e sintomi piu' comuni sono ostruzione nasale, anosmia e rinorrea acquosa
e chiara. Il paziente può presentare un'anamnesi positiva per allergie, sinusite
cronica, trauma, fibrosi cistica o asma. Si possono riscontrare polipi a forma di
pera translucidi unilaterali o bilaterali.
tumori nasali benigni e maligni possono iniziare con ostruzione nasale unilaterale o bilaterale, rinorrea, epistassi, dolore, secrezione fetida ed edema delle guance. Nella maggior parte dei casi si tratta di papillomi benigni o di tumori delle ghiandole salivari minori ; i tumori maligni sono rari. Il sarcoma di Kaposi del naso può verificarsi nella sindrome da immunodeficienza acquisita (AIDS).
Tumori benigni e maligni del nasofaringe possono causare ostruzione nasale,
rinorrea, epistassi, otite media e voce nasale. I tumori raggiungono di solito dimensioni
considerevoli prima di esordire clinicamente. 11 tumore piu' comune e' il carcinoma
del rinofaringe che può esordire con una tumefazione del collo o ipoacusia trasmissiva.
Gli elevati livelli di estrogeni durante la gravidanza possono causare ingorgo
vascolare della mucosa nasale, determinando ostruzione nasale. Reperti associati
comprendono rinorrea acquosa o con stilature ematiche, starnuti e turbinati edematosi
e bluastri.
La rinite allergica determina rinorrea acquosa intermittente e ostruzione nasale.
Comuni effetti associati includono starnuti, aumento della lacrimazione, iposmia.
rinorrea posteriore e prurito oculare, nasale e auricolare. La mucosa e' edematosa
e pallida. La rinite vasomotoria provoca rinorrea acquosa profusa oltre all'ostruzione
nasale. Si riscontrano inoltre starnuti, rinorrea posteriore e tumefazione dei
turbinati. In caso di rinite atrofica, l'ostruzione nasale e' cronica e continua.
1 reperti associati comprendono rinorrea intermittente, purulenta, fetida e croste
nasali che sanguinano se rimosse. La mucosa e' lucida e di colore rosa pallido.
Questa malattia granulomatosa sistemica può occasionalmente interessare
i tessuti nasali. Le membrane nasali appaiono dure e legnose e a volte ricoperte
da secrezioni crostose fetide. Queste caratteristiche possono associarsi a tosse
secca, dolore retrosternale, malessere e calo ponderale. Reperti associati comprendono
tachicardia, aritmie, tumefazione parotidea, linfoadenopatia cervicale, lesioni
cutanee, epatosplenomegalia e artrosi di caviglie, ginocchia e polsi.
In caso di sinusite acuta, reperti abituali sono grave ostruzione nasale associata a secrezione densa e purulenta e a dolore alla pressione sui seni interessati. Si possono associare febbre, infiammazione della mucosa nasale con escreato purulento e dolorabilità facciale. In caso di sinusite cronica, l'ostruzione nasale può essere persistente o ricorrente. Si possono associare rinorrea densa, intermittente e purulenta e un lieve fastidio alla pressione sui seni interessati. La sinusite cronica micotica clinicamente e' simile alla sinusite cronica batterica. Tuttavia nei pazienti immunodepressi, la malattia può progredire rapidamente fino a determinare proptosi, cecità e morte.
Oltre all'ostruzione nasale, altri reperti locali comprendono croste,
epistassi, rinorrea mucopurulenta e necrosi cartilaginea del setto e della piramide
nasali.
- Farmaci. Vasocostrittori ad azione topica nasale possono causare rinorrea
e ostruzione nasale di rimbalzo, qualora impiegati per piu' di 5 giorni. Anche i
farmaci antipertensivi possono causare congestione nasale.
- Intervento.
- L'ostruzione nasale può manifestarsi in seguito a trauma chirurgico o anche
in seguito a rinoplastica.