Non stiamo parlando delle semplici smagliature che tanto fanno soffrire le donne dopo una gravidanza, se il tessuto sottocutaneo non è elastico.
Parliamo piuttosto di sottili strie rubre, di strisce cutanee violacee che si osservano caratteristicamente nell'ipercortisolismo unitamente ad altri segni cushingoidi, quali il gibbo e la facies lunare. Sebbene l'ipercortisolismo possa essere causato da carcinoma surrenalico, adenoma surrenalico e adenoma ipofisario, solitamente deriva da uso eccessivo di farmaci glucocorticoidi, per esempio nei pazienti che per ragioni di salute devono sottoporsi a prolungate cure cortisoniche (cfr BPCO).
L'attività catabolica causata da eccesso di glucocorticoidi su cute, grasso e muscolo, porta alla formazione delle strie rubre conseguenti all'inibizione dei fibroblasti, da cui deriva la perdita del collagene e del tessuto connettivo. Questo determina il marcato assottigliamento della pelle che, unitamente all'eritrocitosi, è responsabile del colore violaceo delle strie. Per quanto le strie rubre siano più frequenti nella regione addominale, possono anche osservarsi su seno, fianchi, natiche, cosce e ascelle. Si sviluppano gradualmente e, con la terapia, possono lentamente attenuarsi o ridursi.
Chiedere al paziente quando e dove ha notato le prime strie rubre. Per contribuire
a stabilire la velocità della progressione, scoprire se ha fotografie di se stesso
prima e durante lo sviluppo delle strie. Successivamente, raccogliere un'approfondita
anamnesi farmacologica. Se il paziente è in terapia con corticosteroidi, scoprire
il nome della preparazione, la dose quotidiana, il piano di terapia e il motivo
della cura. Inoltre, chiedere se il dosaggio è stato modificato di recente e se
la somministrazione è intramuscolare. Chiarire se il paziente usa corticosteroidi
topici, soprattutto farmaci fluorinati; verificare l'uso concomitante di medicazioni
occlusive e, se sono interessate vaste aree cutanee, la quantità di corticosteroide
applicata. Esaminare quindi il paziente, annotando tutte le aree in cui compaiono
strie rubre. Nel valutare le strie, ricordare che la cute sovrastante è estremamente
sottile e suscettibile all'ecchimosi.
In questa patologia, le strie rubre, solitamente di larghezza superiore al centimetro, si sviluppano gradualmente sull'addome e talvolta su seno, fianchi, natiche, cosce e ascelle. Il quadro clinico derivante da una condizione di ipercorticosurrenalismo è definito sindrome di Cushing. Spesso la sindrome è sostenuta da un eccesso di produzione, da parte di un tumore benigno dell'ipofisi, dell'ormone ACTH, che normalmente regola la funzione endocrina del surrene; ma anche altre condizioni patologiche possono determinare la presenza di elevati livelli di cortisolo nel sangue. La sindrome di Cushing è caratterizzata da obesità "centripeta", con l'adipe, cioè, localizzato prevalentemente a livello dell'addome; aspetto caratteristico del viso, "a luna piena"; dimagramento progressivo degli arti e perdita di forza; ipertensione; alterazioni mestruali; aumento dei peli superflui su viso e corpo. L'ispezione mostra anche i segni classici, quali facies lunare, gibbo e obesità del tronco. Altri possibili reperti includono acne, ecchimosi, petecchie, ipotonotrofia muscolare, scarsa cicatrizzazione delle ferite, eccessiva sudorazione, ipertensione, astenia e alterazioni della personalità. Le donne possono andare incontro a irsutismo, irregolarità del ciclo mestruale, anorgasmia. Gli uomini possono diventare impotenti.
Esclusa la forma più frequente (ovvero quella conseguente l'assunzione di farmaci),
nell'ambito della la
CUSHING ACTH - DIPENDENTE:
- adenoma ipofisario secernente ACTH;
- secrezione ectopica di ACTH;
- secrezione ectopica di CRH.
CUSHING ACTH - INDIPENDENTE:
- adenoma e carcinoma surrenalico;
- iperplasia micro e macronodulare dei surreni;
- displasia nodulare pigmentata.
Altre cause
L'uso eccessivo di glicocorticoidi può causare strie rubre
e altri effetti cushingoidi.
Considerazioni particolari
Aiutare il paziente ad accettare i cambiamenti del suo aspetto fisico spiegando
chiaramente il processo patologico e lasciando che esprima apertamente le sue preoccupazioni.
Prepararlo per gli esami diagnostici per confermare l'ipercortisolismo e determinarne
la causa. Prepararsi a raccogliere campioni di urine. 24 ore prima e durante i test,
con desametasone, due giorni a basso dosaggio e due giorni a dosaggio elevato. Spiegare
che potranno essere eseguiti esami di follow-up. Sebbene relativamente raro nel
bambino, l'ipercortisolismo può verificarsi ad ogni età. Nell'età neonatale e nella
prima infanzia, questa condizione è solitamente causata da tumore surrenalico, assorbimento
sistemico di corticosteroidi applicati per via topica o somministrazione orale
di glicocorticoidi. Dopo i sette anni, deriva generalmente da inappropriata secrezione
ipofisaria di corticotropina, con iperplasia surrenale bilaterale